1) SOLO LE ATTIVITÀ FEDERALI SONO SOSPESE PER DECISONE DELLA FEDERVOLLEY:
La Federazione Italiana Pallavolo, in riferimento alla situazione dell’infezione da CORONAVIRUS, nel prendere atto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato in data odierna che determina, tra le altre, la chiusura di scuole e università in tutta Italia fino al 15 marzo, ha stabilito di volersi adeguare a tale normativa data la stretta correlazione tra la propria attività e le strutture scolastiche nazionali.
“Ciò significa che FINO AL 15 MARZO È SOSPESA L’ATTIVITÀ SPORTIVA DEI CAMPIONATI DI SERIE B NAZIONALE, REGIONALI E TERRITORIALI”. Allo stesso modo sono sospese le iniziative di formazione e qualificazione programmate per lo stesso periodo.
La FIPAV rende noto che tale decisione si è resa necessaria in continuità con il senso di responsabilità che deve necessariamente essere alla base di ogni azione intrapresa in queste ore e che l’unico obiettivo è quello di garantire la tutela dei propri tesserati.
Il DPCM: http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-4-marzo-2020/14241
2) GLI ALLENAMENTI SONO POSSIBILI CON LE CAUTELE PREVISTI DAL MINISTERO:

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la …………
DECRETA:
ART. 1

(Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19)

c) sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, LO SVOLGIMENTO DEI PREDETTI EVENTI E COMPETIZIONI, NONCHÉ DELLE SEDUTE DI ALLENAMENTO DEGLI ATLETI AGONISTI, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico;

IN TUTTI TALI CASI, LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETÀ SPORTIVE, A MEZZO DEL PROPRIO PERSONALE MEDICO, SONO TENUTE AD EFFETTUARE I CONTROLLI IDONEI A CONTENERE IL RISCHIO DI DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 TRA GLI ATLETI, I TECNICI, I DIRIGENTI E TUTTI GLI ACCOMPAGNATORI CHE VI PARTECIPANO.
LO SPORT DI BASE E LE ATTIVITÀ MOTORIE IN GENERE, SVOLTE ALL’APERTO OVVERO ALL’INTERNO DI PALESTRE, PISCINE E CENTRI SPORTIVI DI OGNI TIPO, SONO AMMESSI ESCLUSIVAMENTE A CONDIZIONE CHE SIA POSSIBILE CONSENTIRE IL RISPETTO DELLA RACCOMANDAZIONE DI CUI ALL’ALLEGATO 1, LETTERA D);
MISURE IGIENICO-SANITARIE:

ALL’ALLEGATO 1:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
j) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.