È sempre molto difficile salutare qualcuno che ci ha lasciato, lo è ancor di più se a lasciarci è una figura monumentale quale è stato, per questo sodalizio, Ermanno Regina. Abbiamo deciso di “appropriarci” dell’affettuoso e struggente post che gli ha dedicato il nostro Direttore Tecnico Giancarlo de Gennaro , un legame, il loro, di lungo corso nel segno di quella meravigliosa disciplina sportiva che è la pallavolo.

Ero in ritardo a muro quella volta, l’alzatore avversario mi aveva nascosto bene la palla, il muro vincente lo aveva già fatto lui per fortuna, io, scomposto, gli atterrai su un piede.
Non si lamentò per niente ma gli avevo fratturato un dito, finì la partita ovviamente e poi mi disse “tacci tua m’hai fatto male”.
Le trasferte in Sardegna e il tempo che facevamo trascorrere al porto e sulla nave giocando alla “passatella”.
Il suo talento, giocava in tutti i ruoli e attaccava indifferentemente sia con la sinistra che con la destra.
Mi sono innamorato della pallavolo negli settanta a vedere le sue coreane, così si chiamavano allora le attuali sky ball, le colpiva con il taglio della mano e le spediva altissime tanto da farle scomparire oltre le luci che illuminavano le meravigliose serate di pallavolo al Pincio.
Il suo esempio: la mattina alle cinque aveva la sveglia per andare al lavoro, ma in allenamento sempre presente spesso quasi fino alle 23.00.
Il nostro saluto, il fischio con il quale i pendolari si trovavano alla stazione per giocare a full e con i quali ho viaggiato nei miei anni di ISEF.
Sempre un po’ orso e solitario, negli ultimi anni allenavamo insieme molti gruppi giovanili, aveva trovato nuove motivazioni e come suo solito non saltava un allenamento.
Le ragazze gli volevano bene, perché, nonostante la scorza dura sapeva farsi voler bene.
In palestra ora sarà diverso senza i suoi urli e i suoi incitamenti.
Mancherà alle ragazze e mancherà a me.
Anche io, un po orso come lui, gli volevo bene, credo anche lui me ne volesse, ma guai a noi a dirci mai qualcosa del genere naturalmente.
Era orso solitario e da orso solitario se ne è andato.
Grande Ermanno, uno dei più grandi atleti che l’asp abbia avuto, riposa in pace.
Giancarlo De Gennaro
error: Content is protected !!