Divertimento e tanta pallavolo hanno fatto da cornice alla prima fase della 28^ Edizione del Torneo Volley S3 m/f di “Santa Fermina”, manifestazione organizzata dalla nostra società, in collaborazione con  Comitato Permanente Festeggiamenti Santa Fermina Civitavecchia e l’AICS Comitato Provinciale di Roma. L’iniziativa rientra nell”ambito del Progetto “Adotta un diritto: Educazione alla Pace, allo Sport e alla Salute” ,  di cui la nostra società e promotrice ormai da alcuni anni, con un forte riscontro di consensi e di attenzione per i temi trattati e le relative modalità di svolgimento.

Domenica si è quindi svolta LA PRIMA FASE del Torneo, riservato agli studenti delle scuole Medie degli Istituti comprensivi 1-2-3, che si sono confrontati nella pallavolo con le regole del 3 vs 3 previste per l’attività promozionale in ambito FIPAV scolastico per il corrente Anno Sportivo. La SECONDA FASE, riservata alle classi delle scuole elementari, si terrà nelle prossime settimane

“La buona pratica sportiva – afferma il Vice Presidente ASP Marina Pergolesi-  come viatico per il futuro, la crescita della comunità e l’educazione dei bambini e delle bambine deve favorire lo sviluppo nel fanciullo della personalità ed il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, il rispetto dei suoi genitori, della sua identità, della sua lingua e dei suoi valori culturali, nonché il rispetto dei valori nazionali del paese nel quale vive, del paese di cui può essere originario e delle civiltà diverse dalla sua. Inoltre deve preparare il fanciullo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli e gruppi etnici, nazionali e religiosi e delle persone di origine autoctona. Infine deve sviluppare nel fanciullo il rispetto dell’ambiente naturale ed una sana alimentazione. La nostra associazione da sempre sensibile a queste tematiche ha sviluppato negli anni il “Progetto Adotta un diritto”, con il quale lo sport, in particolare la pallavolo, diventa il valore aggiunto ed il mezzo con cui trovare una soluzioni a queste esigenze”.